PROGRAMMI ELASTICI E ADATTABILI ALLE ESIGENZE PERSONALI:
-LE DATE E LE DURATE SONO INDICATIVE (da discutere assieme)
-I COSTI SI FORNISCONO A RICHIESTA
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Si discutono avventure e viaggi, da personalizzare


- India nord-ovest -

Tour naturalistico/culturale/vacanziero, con mezzi privati e con mezzi pubblici (20 giorni-20 notti)
(Delhi-Agra-Fathepur Sikri-Jaipur-Ajmer-Pushkar-Kumbalghar-Ranakpur-Udaipur-Ahmedabad-Diu Island-Palitana -)

Un itinerario che si divide fra percorso classico e tragitto più innovativo: una parte dell'India, il nord ovest, di sentieri turistici battuti (Jaipur, Agra, Pushkar…) e mete semi-sconosciute (lo Stato del Gujarat, veramente poco visitato). Un tragitto che unisce la visita di luoghi famosi e di altri più esclusivi, di mare e montagne, di città brulicanti di vita e villaggi sacri, di natura ed architettura, di deserto di laghi e foreste; che propone incontri indimenticabili ed emozioni forti ed accese; insomma un percorso che in venti giorni garantisce una visione significativa d’insieme di questa parte del Paese, creando l’inarrestabile desiderio di ritornare e ritornare ancora…
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giorno 1 - Sab.

Mattina: volo dall'Italia verso l'India. In tarda serata arrivo a Delhi e pernottamento ivi.

giorno 2 - Dom.

Approfittando della giornata con minor traffico, qui spesso insostenibile, si visita sia la nuova Delhi che la città vecchia, con la moschea principale, i vari bazars ed empori, le più famose pasticcerie e gelaterie…. [Nota: molte delle attrazioni turistiche sono chiuse nel giorno di domenica, per cui la visita a queste verrà rinviata all'ultimo giorno del viaggio]. Pernottamento a Delhi.

giorno 3 - Lun.

Viaggio in macchina od in treno per Agra, prima visita al Taj Mahal (700 rs per ogni entrata); forte rosso al tramonto; altre attrazioni in città (mausoleo di Akbar, Baby Taj ecc). Pernottamento ad Agra.

giorno 4 - Mart

All'alba Taj Mahal, altre attrazioni e bazars. Acquisti. Breve escursione per Fathepur Sikri, con visita ai monumenti ed alla città antica al tramonto, nel suo momento più romantico e pittoresco. Pernottamento ad Agra

giorno 5 - Merc.

Mattina trasferimento in macchina a Jaipur. Pomeriggio visita città. Lassì al Lassiwara. Cena al revolving Restaurant. Pernottamento a Jaipur.

giorno 6 - Giov.

Mattino ascesa al forte di Amber (con eventuale salita ‘turistica’ sugli elefanti) e forti circostanti (Jaighar ecc.). Ritorno a Jaipur e visita città (museo, osservatorio, City Palace, ecc.). Pernottamento a Jaipur.

giorno 7 - Ven.

Mattina prima della nove Palazzo dei venti con la luce migliore che illumina la facciata. Viaggio per Ajmer e Pushkar. Prima visita di Pushkar, al lago sacro, nell’incontro coi pellegrini da tutta l’India. Pernottamento a Pushkar, sul lago (per es. nel Pushkar Palace, già del Maraja di Jaipur).

giorno 8 - Sab.

Mattina visita ad Ajmer (la rara moschea sufi “Dargah”, e alle sue spalle, in collina, la “Adhau-Din-Ka-Jhonpra”; i padiglioni di marmo sul lago, il brulicante bazar, l’esclusivo semi-sconosciuto tempio “Nasiyan” jainista con acquisti nella botteguccia interna). Pomeriggio visita Pushkar e breve tour nel deserto con cammelli ad assaporare il tramonto sul sabbioso orizzonte. Pernottamento a Pushkar.…

giorno 9 - Dom.

Visita di Pushkar, coi suoi innumerevoli, diversi ed intimi templi, godendo del percorso a piedi attorno al lago e dell’assenza di veicoli motorizzati, dei numerosi ristoranti panoramici, delle sfiziose botteghe d’artigianato, delle visioni pregnanti e cangianti di migliaia di pellegrini e fedeli in visita a questo villaggio sacro a Brahma…Pernottamento a Pushkar.

giorno 10 - Lun.

Mattino viaggio verso Kumbalghar; eventualmente prima visita nel tardo pomeriggio all’imponente forte medioevale che svetta superbamente sulla valle. Pernottamento fra i monti, a Kumbalghar, in hotel con sicura vista panoramica…

giorno 11 - Mart.

Al mattino completamento visita al forte di Kumbalghar ed eventuale escursione/safari al vicino santuario naturalistico. Poi trasferimento fra strette vallate e curve tortuose fra le colline e montagne sino a Ranakpur e visita ai due templi jainisti di marmo bianco che improbabilmente, improvvisamente appaiono agli occhi. Viaggio scenografico sino ad Udaipur e pernottamento ivi (sul lago o sulla collina che lo sovrasta, con vista a 360 gradi ed infine sul Palazzo dei Monsoni, che appare in testa alla montagna ad una decina di km). Si abbandona la macchina. Pernottamento ad Udaipur.

giorno 12 - Merc

Visita Udaipur, molto ricca di atmosfera, probabilmente la tappa più soddisfacente di questo viaggio. Nel tardo pomeriggio breve trasferimento in macchina al Palazzo dei Monsoni per il notevole tramonto e il premiante scenario sottostante. Pernottamento ad Udaipur.

giorno 13 - Giov.

Tutto il giorno Udaipur, con visita alle numerose attrazioni di questa città, ai templi, ai bazars, alle botteghe di elevate qualità. Pernottamento ad Udaipur.

giorno 14 - Ven.

Mattino acquisti ad Udaipur. Pomeriggio bus lusso viaggio verso Ahmedabad. Breve fermata per sgranchirsi e mangiare qualcosa, poi bus-cuccetta notturno da Ahmedabad a Diu (part. 22.30 ed arrivo 6.30 am). Si tratta del trasferimento più faticoso (più di 400 km), con molta strada sconnessa e saltellante. Il bus è ok ma la prospettiva di dormire è molto scarsa. Presa di possesso della camera a Diu e primo riposo per recuperare. Noleggio moto ed inizio visita all'isola di Diu. Pernottamento ivi.

giorno 15 - Sab.

Giorno pieno sull'isola di Diu, dove si inizia veramente ad apprezzare e godere un’altra India, senza caos, rumore, sovrapressioni, con pochissimi turisti. Colpiranno le chiese immacolate di calce bianca, la vita del porticciolo, l’ambiente tranquillo, la cucina invitante e soprattutto l’atmosfera decadente ma vitale di questo mix indo-europeo, ancora ben presente. Pernottamento ivi.

giorno 16 - Dom.

Giorno pieno sull'isola di Diu, continuando a scoprire le ricchezze architettoniche, culinarie, tradizionali di questo porto-franco (gli alcolici, anche di importazione, sono in vendita a prezzo veramente stracciato…), che per secoli –sino agli anni ’60- è stato territorio d’oltremare del Portogallo. Pernottamento ivi.

giorno 17 - Lun.

Giorno pieno sull'isola di Diu, percorrendo le sue stradine con la moto, visitando i villaggi tradizionali di pescatori, il suo santuario naturalistico, il forte della cittadina, che ospita anche il carcere locale e le sue (simil-mediterranee) affascinanti viuzze, ma non tralasciando di seguire anche i dettami della ‘vita da mare’ sulle dorate e deserte spiagge sabbiose…Pernottamento ivi.

giorno 18 - Mart.

Al mattino ultimo rilassamento sull'isola, consegna delle moto e trasferimento in macchina da Diu a Palitana, attraversando il Gujarat rurale. Arrivo ivi e passeggiata fra i campi tranquilli e le fattorie di ospitali contadini locali per sgranchirsi ed assaporare la gentilezza della campagna indiana, ecc. Pernottamento in casa principesca a Palitana e cena adeguata.

giorno 19 - Merc.

Sveglia all'alba per salire i 3.200 scalini di Palitana (a piedi o con i Dholi: 4 o 2 portatori che fanno il lavoro duro per noi…). Foto incredibili dei templi sulla montagna e del panorama sottostante; visita delle varie, interessanti e diverse strutture di questa sacra città marmorea, che di giorno è piena di pellegrini tolleranti e di fedeli osannanti con la mascherina bianca ed al tramonto si svuota totalmente. Pranzo sempre nella casa principesca... Viaggio in macchina verso Ahmedabad, la capitale del Gujarat, Stato di fede prevalentemente musulmana ed ivi pernottamento.
Alloggiamento e memorabili pasti di pesce in qualche alberghetto e ristorante (che sono piuttosto economici), direttamente sulle spiagge.

giorno 20 - Giov.

Visita ad Ahmedabad (il forte, le molte e diverse moschee, i vari bazars, il museo della città e quello degli aquiloni, l’ashram di Ghandi, il famoso museo Calico dei tessuti, il lungo fiume, l’assaggio del rinomato thali del Gujarat...) Volo serale da Ahmedabad a Delhi. Pernottamento a Delhi.

giorno 2 1 -Ven.

Delhi tutto il giorno (oggi tutto è aperto, si completerà quindi la visita iniziata il primo giorno; con il Forte rosso, la città vecchia, Connaught Place, la Tomba di Humayun e quanto si potrà e vorrà visitare in questa enorme metropoli). Ultimi acquisti al variopinto, pittoresco e retrò main bazar e negli empori governativi che radunano prodotti di qualità da tutto il Paese… A sera trasferimento all'Indira Ghandi International Airport e partenza serale o notturna per l'Italia. Arrivo in Italia la mattina di sabato e riposo recuperatore…

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Note:
-Mezzi di trasporto utilizzati: Macchine noleggiate-moto/scooters o bici noleggiate-taxi-autorickshaws-bicirickshaws-cammelli. Eventualmente: treno - elefanti - portatori (dholis)

-Costi: sono molto bassi. A parte il volo, il cui prezzo è assai variabile, a seconda del periodo dell’anno (in certi momenti può costare meno di 400 euro: a/r per persona), l'unico costo di rilievo –estremamente elastico- che grosso modo potrebbe rappresentare circa l'80% del budget del tour, è quello per l'alloggio. Una camera in India può costare dai tre euro circa...in su per arrivare alle migliaia di euro per notte. Un viaggiatore spartano, che si adatta, si accontenta generalmente di una camera (con bagno) da circa 500 rupie (7 euro) per camera (in totale, per due persone). Un turista che non vuole rinunciare allo standard europeo chiede generalmente una camera che costa circa 2.000/2.600 rupie (30/40 euro, in totale, per due persone; spesso con colazione inclusa). In queste ultime, un letto aggiunto costa in genere dalle 200 alle 600 rupie in più).

- Difficoltà: Dal punto di vista fisico è un itinerario facile (salvo per il viaggio notturno di trasferimento in bus da Ahmedabad a Diu, che richiede una certa dose di tolleranza ed autocontrollo... e forse per la salita alla città templare di Palitana, che comunque richiede al massimo una camminata di due ore, che può essere sostituita in toto dall'opera dei portatori). E' tuttavia abbastanza impegnativo dal punto di vista psicologico, a causa dei continui spostamenti, con i più diversi mezzi, di alcune alzatacce, della pazienza che richiede, della pressione che a volte deriva dalle masse di persone presenti in certi luoghi, della diversità e 'potenza' del cibo, delle incomprensibili lentezze ed illogicità, degli innumerevoli postulanti e delle scene di povertà estrema...insomma di quella visione di India che per molti visitatori è più difficile da accettare e che per altri ne rappresenta il fascino indiscusso...



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