SUDAMERICA
COLOMBIA
archeo/storica/naturalistica
(14gg/13n.)
(-Bogotà-Cartagena-magnifica Ciudad
perdida-
Santa Marta-Parco naz.le marino Tayrona-)
Due settimane di viaggio intense e appaganti, rimanendo in settori
sicuri del territorio colombiano, in un Paese che i viaggiatori esperti
non esitano a definire il più eccitante e soddisfacente dell'America
Latina. Un'esperienza di carattere culturale, umano e naturalistico,
che ci vedrà distribuire le nostre energie in modo equilibrato, nella
ricerca delle cose migliori che questa zona può offrire.
Si andrà così alla esplorazione relativamente facile della giungla
tropicale, per giungere alla magnifica Ciudad Perdida, mitica città
precolombiana risvegliata da secoli di oblio e mistero. Ci impregneremo
poi dell'atmosfera presente nei grandi quartieri storici di Bogotà e
Cartagena delle Indie, splendidi tangibili retaggi, perfettamente
conservati dell'epoca delle conquiste coloniali spagnole in America. Si
godrà di seguito comodamente delle spiagge deserte e delle acque calde
e trasparenti del Mar dei Caraibi e si apprezzerano le mirabili
bellezze naturali del Parco Nazionale Tayrona, gioiello ecologico su un
mare tropicale.
E poi, faremo la conoscenza con i Colombiani, persone positive e
gioiose, intelligenti e amichevoli, che ci lasceranno sul piano umano
un ricordo pregnante e indelebile.
Tuttavia, un pregevole viaggio adatto solo a chi vuole ed è in grado di
unire, agli irrisori disagi di qualche passeggiata e tour cittadino,
anche le ovvie difficoltà, scomodità e fatiche derivanti da un trekking
di sei giorni nella Sierra: un'esperienza sempre premiante che potrebbe
però per alcuni rivelarsi più dura del previsto, che quindi comporta la
necessità di un'auto-valutazione sulle proprie condizioni psico-fisiche
riferite a tale avventura.
(La durezza del trekking potrà comunque essere interamente eliminata,
qualora esso venga sostituito con un'escursione in elicottero, che ci
porterà direttamente alla Città perduta senza la necessità della marcia
nelle alture della Sierra Nevada).
* * * * * *
1-Sab.
Imbarco sul volo che dall'Italia ci porterà a
Bogotà
2-Dom.
Arrivo di mattina presto a Bogotà. Trasferimento
in hotel e riposo dal viaggio. Saliremo al "Cerro de Monserrate", per
una prima spettacolare visione d'insieme della capitale, mischiandoci
ai fedeli che di domenica salgono alla chiesetta (El Santuario del
Senor caido) sita sulla sommità del monte. Visiteremo poi
approfonditamente il "Museo del Oro", il museo più importante al Mondo
nel suo genere, ma anche archeologico e antropologico, creato nel 1939
"per preservare le creazioni dell'oreficieria preispanica", giunte così
sino a noi nel loro magnifico splendore, che apprezzeremo nello
speciale salone blindato. Visiteremo la Zona rosa, che nella maggior
parte della grandi città latino-americane è appositamente dedicata ai
sollazzi e divertimenti specie nei week-ends; continueremo infine il
tour della città, magari verificando se in questa giornata ci sono
combattimenti con i tori, nella "Plaza de Toros de Santamaria", proprio
nel centro-città. Pernottamento a Bogotà.
3-Lun.
Visiteremo oggi l'estesa parte storica di Bogotà,
e specie il quartiere di "La Candelaria", perfettamente restaurato e
molto attraente, ritornato oggi a frenetica vita dopo l'usuale
sospensione di ogni attività nel fine-settimana. I palazzi coloniali,
le chiese elaborate, gli imponenti edifici governativi, i musei
specializzati, la cattedrale, la miriade di localini e negozietti,
danno tutti su vie pulite e piazzette eleganti, che durante il giorno
pullulano di migliaia di studenti che frequentano gli istituti
scolastici del centro e la moderna Biblioteca Arango (che è anche sede
di una mostra di articoli religioso/coloniali), una delle più
frequentate al Mondo. Entreremo nei musei, gallerie e chiese più
significative; poi, seduti in qualche caffè o sui gradini del Capitolio
Nacional, ci riposeremo contemplando la folla disparata che passa nella
magnifica Plaza de Bolivar, circondata da quattro lati di edifici
storici e significativi, per proseguire ancora a completare il tour
della città, magari dalle parti della calle 16, passaggio pedonale con
innumerevoli bancarelle d'artigianato e oggetti d'uso locale.
Pernottamento a Bogotà.
4-Mart.
Escursione alla "Laguna de Guatavita" (a 3.100
m/slm, c.ca 80 km da Bogotà), lago formatosi a seguito della caduta di
un grosso meteorite avvenuta c.ca 2.000 anni fa, luogo cerimoniale
degli indios Muisca, fonte del mito coloniale di El Dorado e del suo
leggendario tesoro, a cui saremo già stati introdotti nelle visite ai
musei di Bogotà. Proseguiremo poi per Zipaquirà, dove potremo visitare
la particolarissima, sotterranea Cattedrale di sale, scavata nella
montagna in una zona che tradizionalmente ed in modo abbondante forniva
questo composto, da sempre tanto ricercato. Si ritorna a Bogotà, per il
successivo imbarco su un volo per Cartagena, ove si pernotterà.
5-Merc.
Visita della parte vecchia di Cartagena, che col
suo porto, fortezze e monumenti, per la sua valenza è stata
meritatamente inserita dall'Unesco, già dal 1984, nella Lista del
Patrimonio culturale dell'Umanità. Proprio sul mare, Cartagena ha il
complesso di fortificazioni, palazzi e chiese coloniali più esteso del
Sud-America. Visiteremo perciò il più possibile il meglio dei tre
distinti quartieri coloniali (che hanno pienamente conservato le loro
particolarità) di San pedro, con l'imponente cattedrale del XVI sec. e
molti bei palazzi costruiti in stile andaluso; San Diego, dove vivevano
i commercianti e la facoltosa borghesia; Getsemani: la zona popolare
sulla "Bahia de las Animas". Entreremo nelle chiese e nei musei più
interessanti e particolari (come per esempio la "Iglesia de S.
Domingo", o il "Palacio de la Inquisicion") e gireremo a piedi o con le
tipiche carrozze a cavallo le vie strette e colorate, ma piene di
indaffarati abitanti di questa che non è affatto una 'città morta', per
finire ad ammirare il panorama sulle enormi mura di cinta ("Las
Murallas"), che tante volte (ma non sempre…) hanno respinto gli assalti
delle flotte nemiche o dei pirati in cerca dei fantastici tesori qui
accumulati in attesa di essere spediti in Spagna.
Trascorreremo poi la serata nei quartieri turistici e commerciali di
Bocagrande o di El Laguito, che con i loro alberghi e centri
commerciali, nuovi condomìni, ristoranti alla moda e spiaggia
attrezzata, non potrebbero essere più diversi di quelli visti stamane.
Pernottamento a Cartagena.
6-Giov.
Trasferimento overland a Santa Marta, dove
entreremo subito al Museo Archeologico per studiarci fra le altre cose
il modello della Città Perduta, destinazione che ricercheremo nei
prossimi giorni. Successivamente faremo una escursione alle vicine
deliziose spiagge del villaggio di pescatori di Taganga e della baietta
magnifica di Playa Grande, in una combinazione di breve viaggio in
barca o in alternativa a piedi sul promontorio panoramico. A Taganga i
semplici ristorantini sul mare cucinano un pesce favoloso, che potremo
certamente e maggiormente apprezzare, nella brezza che entra nel
piccolo golfo. Volendo si potrà naturalmente organizzare un'immersione
o un più semplice snorkelling nelle acque qui di color verdino del Mar
dei Caraibi, per ammirare il reef ed i pesci multicolori che vivono in
queste latitudini tropicali. Torneremo infine a Santa Marta per goderci
il tramonto e il calar del sole sul mare, seduti in uno dei locali del
boulevard parallelo alla spiaggia. Si potrà trascorerre il dopo-cena a
"El Rodadero", una cittadina a pochi chilometri, probabilmente il
resort marino più apprezzato dalle classi più affluenti del Paese, dove
si potranno godere di tutte le facilitazioni e attrazioni che come
d'uso ci sono in queste località turistiche di mare.
Pernottamento a Santa Marta.
7-Ven.
Si inizia oggi il grande tour, che in tre giorni
ci porterà a attraverso la Sierra Nevada de Santa Marta, in un trek
esemplare ed indimenticabile (di circa 5 ore di cammino al giorno) alla
riscoperta della mitica "Ciudad Perdida", la città perduta nelle spire
della giungla tropicale della costa caraibica. Si procederà quindi
nella marcia di avvicinamento a questo magnifico insediamento degli
Indios Tairona, maestri nell'arte orafa, scoperto casualmente molto di
recente (nel 1975) e successivamente scavato e riportato alla piena
luce del sole, per poter essere studiato e goduto da studiosi,
viaggiatori evoluti e appassionati delle bellezze e della cultura delle
antiche civiltà. Pernottamento in amache, in stile campeggio.
8-Sab.
2° giorno del grande tour alla Ciudad perdida
9-Dom.
3° giorno del grande tour alla Ciudad perdida
10-Lun.
4° giorno del grande tour alla Ciudad perdida.
Oggi finalmente si potrà apprezzare appieno l'atmosfera della
terrazzata magnifica città precolombiana "Ciudad Perdida", una delle
più grandi città antiche mai scoperte in America Latina, costruita
quasi mille anni fa, come probabile capitale della Civilizzazione
Tairona. Completamente diversa dalle altre grandi città delle civiltà
indiane d'America (per esempio Machu Picchu, Chichen Itza, Copan o Chan
Chan, per limitarci ad alcune arcinote), ci strabilierà per la sua aria
misteriosa, lo scenario in cui è inserita, gli avanzati criteri
architettonici usati, la spettacolarità delle centinaia di terrazze e
scalinate di pietra, la presenza degli indios Kogi (discendenti diretti
dei Tairona) e così via.
11-Mart.
5° giorno del grande tour alla Ciudad perdida. Si
comincia il percorso di ritorno, che ci porterà fra oggi e domani a
Santa Marta, dall'altezza di circa 1.300 m/slm della Città Perduta a
quella del mare.
12-Merc.
Ultimo giorno del grande tour alla Ciudad
Perdida. Arrivo a Santa Marta, dove a scelta potremo conoscere qualcosa
della città, di cui più che le tracce tangibili (cattedrale, pianta
della città, museo, ecc.) apprezzeremo probabilmente l'atmosfera di
vitalità, ospitalità e gioiosità; oppure potremo godere del meritato
riposo sulla spiaggia cittadina, larga sabbiosa e piuttosto carina, o
su quelle ancora più belle di El Rodadero o Taganga.
Pernottamento a Santa Marta.
13-Giov.
Trasferimento al Parco nazionale di Tayrona, un
luogo splendido che unisce la bellezza di una foresta/giungla
tropicale, rigogliosa ma esplorabile abbastanza facilmente (fra
l'altro, anche su alcuni sentieri ben tenuti), alla magnificenza della
sua parte costiera molto scenografica, fatta di piccole baie deliziose
incorniciate da alte piante di cocco, spiaggette deserte e
incontaminate, mare corallino e pescoso. Pernottamento in cabanas sul
mare.
14-Ven.
Altra giornata interamente dedicata allo stupendo
Parque Nacional Tayrona, dove potremo semplicemente scegliere se
rilassarci in spiaggia o su amaca, in pure stile vacanza marina in un
ambiente magnifico; oppure effettuare piccole escursioni lungo la costa
o un po' all'interno, nella giungla, alla visita per esempio del
villaggio di "Pueblito", con le sue rovine di antica cittadina degli
Indios Tairona.
Pernottamento in cabanas sul mare.
15-Sab.
Si trascorre la mattinata per goderci queste
ultime ore nel magnifico e tranquillo scenario della costa del Parco
nazionale Tayrona, per poi prepararci al ritorno, a Cartagena (o
Barranquilla), via Santa Marta e Barranquilla. A seconda dell'orario
del volo da Cartagena (o Barranquilla) per l'Italia, rimarrà forse
ancora del tempo da spendere in qualche negozietto o locale della
città, o sulla sua spiaggia, meditando sull'alto valore, l'eccezionale
sostanza e la soddisfacente esperienza del viaggio che sta per
concludersi in questa appassionante terra di Colombia. Volo serale o
notturno per l'Italia.
16-Dom.
Arrivo matt. presto in Italia
Tratte aeree: Italia/Bogotà
Bogotà/Cartagena Cartagena (o Barranquilla)/Italia
N.B. Da Santa Marta alla Ciudad Perdida si può
anche andare in elicottero, naturalmente ad altro costo (c.ca 250/300
US$ per A/R): in tale caso rimangono disponibili cinque giorni, che si
possono usare altrove (per es. con visita - partendo da Cartagena - a
Mompos, villaggio coloniale sulla lista Unesco del Patrim. Culturale
mondiale; o Medellin, o con più vacanza sulle spiagge del Mar dei
Caraibi); oppure per diminuire la durata totale del viaggio (da 14 a
9/10 gg).
-da puntualizzare che per il trekking di sei giorni per la visita alla
Ciudad perdida, è necessario un minimo, necessario equipaggiamento
adatto all'ambiente (scarponi, repellente zanzare…..)
-l'altitudine di Bogotà è di circa 2.550 m/slm, quindi con una certa
escursione sia in altitudine che termica, rispetto alle zone costiere
| FOTO N.01
| FOTO N. 02
| FOTO N. 03
| FOTO N. 04
| FOTO N. 05
HOME-pag.
iniziale